Cna Cinema Audiovisivo Milano-Lombardia lancia l’Alta Scuola di Serialità Cinetelevisiva: al via dal 3/11 i tre corsi di sceneggiatore per la lunga serialità, showrunner e produttore creativo, la prima formazione specializzata specificamente finalizzata al tracimante settore delle serie tv.
“Oggi nel settore audiovisivo mancano competenze specifiche sui nuovi formati della serialità televisiva, che è il fenomeno emergente della produzione cinetelevisiva contemporanea, in cui ormai si sono impegnati registi di nome da Scorsese a Scott e Refn e attori superstar come Nicole Kidman”, ci dice Franco Bocca Gelsi, produttore e creative producer, docente e presidente CNA Cinema e Audiovisivo Milano e Lombardia. “In Lombardia è attiva una filiera produttiva lunga e completa a livello di professionalità offerte, meno forte sul cinema di quella romana ovviamente, ma molto articolata: c’è la produzione pubblicitaria, i videoclip musicali, i filmati per la moda, i web content giornalistici e ovviamente la produzione televisiva. In questo campo il successo delle serie è il fenomeno più rilevante degli ultimi anni. Eppure chi deve avviare nuove produzioni fatica a trovare le figure professionali che servono in questo campo”, lamenta Bocca Gelsi.
Per rispondere positivamente a questa mancanza, offrendo al contempo opportunità di crescita agli operatori della filiera, il gruppo formato da Cinzia Masotina –story editor, sceneggiatrice e docente di scrittura per il cinema–e Giovanni Robbiano, sceneggiatore e docente–insieme al Bocca Gelsi componenti del comitato scientifico del progetto – hanno ideato il primo corso di “alta formazione e specializzazione nelle professioni della serialità”,che coinvolge cinema, tv e prodotti streaming ed è stato presentato in web conference mercoledì 5.
QUI trovate la pagina web dedicata e i dettagli dell’offerta formativa, per l’appunto focalizzata sulle nuove figure professionali dello Sceneggiatore di Lunga serialità (”la produzione di un film in Italia può durare circa dalle 4 alle 9 settimane, mentre una stagione di una serie tv può impegnare il team creativo anche sei mesi”, spiega sempre Bocca Gelsi), del Produttore Creativo (”una figura che proviene dalla produzione cinematografica ma deve affinarsi sulla gestione delle dinamiche creative e narrative specifiche della serie”) e dello ShowRunner (”una figura del tutto nuova e precipua delle serie tv, che sta a monte del team di sceneggiatura e del coordinamento del/dei set in cui verrà girata la serie, dei line producer e dei registi, che il più delle volte nella serialità sono non uno ma un pool di autori diversi, scelti in virtù delle loro esperienze nel girare scene d’azione piuttosto che dialoghi, ambientazioni fantastiche piuttosto che storiche e così via”).
Vanto del corso è anche proporre una formazione fortemente pratica, orientata su ciò che si sta realmente facendo oggi nel mondo della produzione di serialità televisiva, non solo ”nobile teoria” sui massimi sistemi della storia del cinema e degli ”strumenti del comunicare”, con docenti impegnati personalmente sul campo come Stefano Voltaggio, sceneggiatore e produttore creativo, Marcello Olivieri, sceneggiatore per la lunga serialità, Graziella Bildesheim, produttrice indipendente e fondatrice del programma di formazione MAIA, Alessandra Pastore, responsabile dell’industria al Meeting Point – Vilnius, Paolo Carelli, docente di Storia e linguaggi del broadcasting e Teoria e tecnica dei media e coordinatore del master Fare TV, Nicola De Angelis, produttore e show runner di Baby (seconda serie italiana Netflix Original); fra loro, anche lo scrittore Giuseppe Genna, autore di romanzi come Catrame e Nel nome di Ishmael, ma anche soggettista e sceneggiatore per la serie Suor Jo di RaiTre.
Realizzato in collaborazione con Ecipa, ente di formazione di CNA Lombardia accreditato da Regione Lombardia, i primi due corsi partiranno il prossimo 3 novembre, l’1 dicembre il corso di Showrunner, dureranno 56 ore ciascuno e le lezioni in presenza si terranno presso la sede milanese della CNA (in via Marco D’Aviano 2), in orario pomeridiano per favorire i lavoratori (ma è possibile anche seguirle in FAD).
Le richieste di ammissione dovranno pervenire entro il 15 ottobre (il 12/11 solo per il corso di Showrunner). Il costo d’iscrizione ammonta a 2.000 euro, che però i residenti in Lombardia potranno vedersi interamente rimborsati dai fondi strutturali messi a disposizione da Regione Lombardia (voucher formativo – Avviso Formazione Continua fase VI). Le richieste per ottenere i voucher di rimborso (QUI i dettagli) dovranno pervenire a CNA entro il 19 ottobre (18 novembre solo per il corso di Showrunner). È appena il caso di sottolineare che le certificazioni offerte ai partecipanti ai corsi avranno validità europea.
“Oggi – ha spiegato Stefano Voltaggio– abbiamo bisogno di conoscere meglio le dinamiche del set, della produzione e della post produzione, perché i professionisti vengono coinvolti in tutto il progetto, per cui c’è una commistione sempre maggiore di professionalità che tradizionalmente sono divise e quello che cercheremo di fare con i corsi sarà quello di portare idee nuove sull’intera struttura attuale della serialità”.
“Negli ultimi anni ci sono stati enormi cambiamenti nello stile di consumo che hanno influenzato gli scenari attuali e avranno delle ripercussioni anche sulle prospettive future, determinando un impatto sociologico importante nella cultura cinetelevisiva e nella serialità”, conclude Bocca Gelsi. “Un ambito che vorremmo contaminare sempre più con l’autorialità e che vorremmo mantenere al passo con le richieste del mercato internazionale”.
Avevamo appena parlato su questo blog di una serie tv che potrebbe diventare pioniera di una nuova avanguardia creativa low cost, ed ecco che la realtà ci offre strumenti per provare a dare forma a un futuro interessante e professionalmente strutturato anche per la serialità italiana (di cui s’è parlato anche su Posthuman).
Interessati? Avete nel cassetto il “nuovo Lost”? È il momento di… “farsi serie”!
P.S.: le illustrazioni in apertura e in chiusura di articolo sono due libere interpretazioni del titolo dell’articolo della nostra art Roberta G (che ha rielaborato una tavola del nostro Situation Tragedy in via di pubblicazione), come anche la MdP “alla Occhio che uccide” nel composite al centro.
Le altre sono composite di serie famose scaricate dal web, a titolo puramente esemplificativo.